Perché al servizio di interpretazione si applica la tariffa minima di quattro ore?

Perché al servizio di interpretazione si applica la tariffa minima di quattro ore?

Perché al servizio di interpretazione si applica la tariffa minima di quattro ore?

Per la tariffa minima s’intendono quattro ore di disponibilità dell’interprete. In questo post cercherò di spiegare perché gli interpreti professionisti applicano le tariffe minime di quattro ore e perché questo sistema di fatturazione è conveniente per i Clienti.

Primo, per la necessità di prepararsi all’interpretariato

Per prestare un servizio di interpretazione in modo corretto e professionale, è necessario conoscere bene l’argomento, compresa la conoscenza del settore di attività del Cliente e la padronanza della terminologia specializzata. Ogni interprete professionista si prepara all’incarico, studiando il profilo aziendale del Cliente, imparando la terminologia tecnica o consultando il fascicolo della procedura giudiziale in caso di servizio di interpretariato prestato in tribunale. Il compenso dell’interprete deve quindi comprendere anche il tempo necessario per prepararsi all’incarico. La durata di questo tempo potrebbe corrispondere alla durata del servizio stesso e in casi estremi anche superarla.

Secondo, per la necessità di recarsi al luogo della missione

Ad eccezione dei servizi di interpretariato a distanza, l’interprete deve sempre recarsi sul luogo indicato dal Cliente. Nelle grandi città, si deve tenere conto del traffico, del tempo necessario per trovare un parcheggio o dei potenziali ritardi dei mezzi pubblici. L’interprete deve presentarsi sul posto dell’incontro con un quarto d’ora di anticipo rispetto all’orario stabilito. Tranne i rari casi in cui l’incontro si svolge nelle vicinanze dell’ufficio dell’interprete, per il trasferimento in andata e ritorno dobbiamo considerare almeno un’ora. Anche questo tempo deve essere incluso nella retribuzione dell’interprete. Per le missioni di interpretariato svolte al di fuori della località di residenza dell’interprete, al prezzo dell’interpretariato dobbiamo aggiungere anche il rimborso delle spese di viaggio.

Terzo, per la necessità di rimanere a disposizione del Cliente per tutto il tempo necessario per portare a buon fine l’incarico

Capita spesso che la durata dell’incarico prevista inizialmente dal Cliente venga superata. Talora la riunione o l’udienza iniziano con ritardo, talora si verificano gli imprevisti, talora risulta necessario approfondire il discorso dedicandoci più tempo. Un interprete dovrà rimanere a disposizione del Cliente per tutto il tempo in cui questi ne avrà bisogno anche se in principio il Cliente aveva previsto una durata dell’incarico significativamente più breve. Pertanto, l’interprete deve riservare almeno una mezza giornata per il Cliente e di conseguenza non può accettare agli incarichi nello stesso tempo. In caso di missioni di interpretariato realizzate fuori la propria città, l’interprete deve riservare un’intera giornata per il Cliente anche se il Cliente suppone che la riunione non durerà più di una o due ore.

Quattro, per la necessità di riservare una data

Questa ragione è strettamente legata alle ragioni esposte al punto precedente. Gli incarichi di interpretariato sono solitamente programmati con largo anticipo, spesso diverse settimane prima della data fissata. È necessario contattare tutte le persone che parteciperanno all’incontro, verificare le date, scegliere un posto, tenere conto della necessità di trasferta, anche dall’estero. Gli interpreti professionisti hanno spesso agende molto fitte di impegni e quindi è necessario contattargli per prenotare le date con largo anticipo. Per un interprete, accettare la prenotazione di un’ora di interpretariato comporterebbe il rischio di perdere un altro incarico di un’intera giornata  o addirittura di diversi giorni se tale richiesta dovesse arrivare successivamente. Prenotare un’interprete per un’ora è quindi economicamente non conveniente e gli interpreti professionisti non accettano tali incarichi.

È possibile fissare una tariffa oraria per il servizio di interpretazione?

In casi estremamente rari, sì. Principalmente in caso di interpretariato a distanza, realizzato nell’ambito di una relazione consolidata con il Cliente. Se l’interprete fornisce un servizio continuo e al Cliente, svolgendo regolarmente brevi incarichi di interpretariato a distanza, pare più ragionevole fissare per tali incarichi una tariffa oraria. Per incarichi di interpretariato brevi intendiamo incarichi di interpretariato della durata massima di un’ora, mentre per incarichi di interpretariato regolari intendiamo almeno due riunioni a settimana. La questione fondamentale rimane tuttavia la disponibilità del cliente a mantenere una certa flessibilità sulle date e sugli orari di questi incontri e ad adattarli anche all’agenda dell’interprete.

In sintesi, se il Cliente desidera avere la certezza di un servizio professionale, se vuole essere sicuro della disponibilità di un buon interprete, se non vuole rischiare di compromettere il raggiungimento del risultato perseguito, è nel suo interesse accettare le tariffe minime fissate per la mezza giornata. Difatti, le tariffe minime di quattro ore sono convenienti per entrambe le Parti.

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